10 Corso Como annuncia The Waves, il progetto espositivo che allinea in un’unica, fluida, installazione il racconto di cinque tra i brand e i giovani designer più radicali e talentuosi nel panorama internazionale, nella Galleria di 10 Corso Como dal 2 al 30 marzo.

Rinnovando la propria vocazione alla ricerca sulla moda e sui nuovi immaginari, 10 Corso Como ha selezionato ALL-IN, Duran Lantink, Hodakova, Vaquera, zomer come le voci più innovative del panorama creativo internazionale.

Prendendo le mosse dal titolo di uno degli scritti più affascinanti e misteriosi di Virginia Woolf, The Waves evoca il moto perpetuo per eccellenza - quello delle onde - come metafora di un tempo puro, un presente circolare. Il percorso mette a fuoco le creazioni più significative di ogni brand - con alcuni pezzi creati in esclusiva - rievocando la struttura a monologhi del romanzo: linguaggi e sensibilità diverse, accomunate da un’idea nuova di sartorialità, con forme ricche, sperimentali, espressioniste, ispirate dal confronto con temi come sostenibilità, riuso, rapporto con la natura, identità di genere, materialità. Pratiche come riuso e upcycling, ormai d’uso nel lessico contemporaneo, si fanno citazione, in un’estetica della post-produzione che ritrova le forme dell’alto artigianato, riallacciando passato e futuro, in un presente denso e vibrante.

Informazioni sulla mostra

The Waves
Featuring ALL-IN, Duran Lantink, Hodakova, Vaquera, zomer
A cura di Alessio de’ Navasques
Galleria 10·Corso·Como
2.3 - 30.3.2025
Tutti i giorni: 10.30 – 19.30
Ingresso libero

10 Corso Como ricorda e celebra visione e progettualità di Andrea Branzi, a un anno dalla scomparsa, con la mostra Andrea Branzi. Civilizations without jewels have never existed curata da Alessio de’ Navasques e ospitata dal 18 dicembre 2024 al 16 febbraio 2025 negli spazi della Galleria.
Designer, architetto, storico e teorico, insignito di tre Compassi d’Oro, Branzi è stato una figura poliedrica e radicale, autore di un pensiero progettuale che ha attraversato con sensibilità inedita arti applicate, spazio domestico e urbano.

Realizzata in collaborazione con Nicoletta Morozzi e Lorenza Branzi e con le gallerie Casa Argentaurum e Friedman Benda, la mostra è articolata in un percorso che allinea e pone in dialogo opere, documenti, disegni e fotografie. Negli spazi ampi e luminosi della Galleria di 10 Corso Como, l’allestimento compone un paesaggio di oggetti esteso in un arco temporale che dalla metà degli anni Ottanta arriva alle ultime realizzazioni del 2023.

Cuore dell’esposizione sono i gioielli in oro e argento e gli oggetti in argento e legno di betulla realizzati in Belgio nella seconda metà degli anni ’90 e raccolti in una mostra retrospettiva al Design Museum di Gand nel 1998.  Ad evidenziare le linee di continuità della riflessione del designer sulla tensione tra modernità e natura, sono presenti in mostra esemplari originali della celebre serie Animali Domestici, in dialogo con opere più recenti a testimoniare l’operazione di risignificazione simbolica di Branzi, che si estende dagli arredi, alle lampade, fino ai progetti in scala monumentale. 

Informazioni sulla mostra

Andrea Branzi. Civilizations without jewels have never existed
A cura di Alessio de’ Navasques
10 Corso Como Galleria
18.12.24 - 16.02.25
Tutti i giorni: 10.30 – 19.30
Ingresso libero

Dal 18 settembre al 17 novembre, la Galleria 10 Corso Como ospita Gut, la più ampia mostra personale sino a ora dedicata al lavoro dell’artista statunitense Talia Chetrit, curata da Alessandro Rabottini e Anna Castelli.

In quest’occasione, l’artista riunisce opere realizzate nell’arco di trent’anni, dal 1994 al 2023, ponendo in dialogo momenti differenti della sua ricerca artistica e della sua vita. 
Autoritratti, scene familiari, nature morte e fotografia di strada; nessun soggetto è escluso dalla pratica artistica di Chetrit, che si interroga sull’attuale validità dei “generi fotografici”, infondendo nelle immagini il candore della fragilità e il senso della provocazione, sollevando interrogativi intorno ai temi della rappresentazione del sé, della sessualità e delle dinamiche di potere. 

Le sue immagini - tanto poetiche e provocatorie quanto attentamente elaborate - sono un esercizio critico su cosa significhi guardare un’immagine e su cosa si provi nel mettersi in posa per l’obiettivo.

Il lavoro di Talia Chetrit è ricco di contraddizioni che abbraccia e esplora, giocando con la finzione e, a volte, apparendo ingannevolmente diaristico. Ciascuna di queste opere ci invita a riflettere sulla natura sfaccettata delle relazioni umane e sui modi in cui i rapporti sono plasmati, omologati e perpetuati attraverso il dominio della rappresentazione.

Informazioni sulla mostra

Talia Chetrit

Gut
A cura di Alessandro Rabottini e Anna Castelli
Galleria 10 Corso Como
18.9-17.11.2024
Tutti i giorni: 10.30-19.30
Ingresso libero

Per la prima volta in Italia uno speciale progetto espositivo dell’emblematico designer.

Nel nuovo capitolo di 10 Corso Como, secondo la visione di Tiziana Fausti, lo spazio espositivo della Galleria continua la sua programmazione dedicata alla cultura della moda con un progetto speciale del designer che ne ha provocato e ispirato estetiche e immaginari: Yohji Yamamoto.

Presentato da 10 Corso Como e Yohji Yamamoto, il progetto curato da Alessio de’ Navasques raccoglie un dialogo tra capi iconici di sfilata, collezioni recenti e future, in un climax ascendente e immersivo.

Dal 16 Maggio al 30 Luglio 2024 negli spazi della Galleria saranno protagonisti gli abiti, in un flusso dove ogni forma, taglio e geometria, trasmette un’idea di futuro, oltre il tempo.

Informazioni sulla mostra

Yohji Yamamoto. Letter to the Future
A cura di Alessio de’ Navasques
Galleria 10 Corso Como
16.5-30.7.2024
Tutti i giorni: 10.30-19.30
Ingresso libero